Come diventare Interior Designer: la mia storia


 

Diventare un interior designer è stato un viaggio pieno di sfide e di soddisfazioni. La mia passione per l’arredamento e la progettazione degli spazi ha sempre fatto parte di me, sin da quando ero giovane. Guardavo stanze vuote e immaginavo come trasformarle in ambienti accoglienti, funzionali e belli. Tuttavia, come spesso accade, il cammino per trasformare una passione in una carriera non è stato privo di ostacoli.

Le prime difficoltà

Quando ho deciso di intraprendere seriamente la strada dell'interior design, mi sono subito reso conto che non sarebbe stato facile. Il mondo del design è estremamente competitivo, e per emergere era necessario acquisire una solida formazione, oltre che sviluppare un proprio stile unico. Inoltre, una delle difficoltà maggiori è stata la mancanza di risorse economiche per seguire corsi tradizionali in presenza, che spesso richiedevano un impegno economico significativo. Le scuole di design migliori si trovavano in grandi città, lontane da dove vivevo, e trasferirmi non era una possibilità realistica in quel momento.

In quel periodo ho affrontato molte domande e dubbi. Mi chiedevo se fossi davvero in grado di portare a termine questo percorso, se avessi il talento necessario e se sarei riuscito a trovare il mio posto in un settore così competitivo. Era facile scoraggiarsi quando guardavo agli interior designer affermati, che sembravano così lontani dai miei obiettivi. Ma sapevo anche che, senza una formazione adeguata e una determinazione costante, non sarei riuscito a raggiungere il mio sogno.

La scoperta dell'Accademia Telematica Europea

La svolta è arrivata quando ho scoperto l'Accademia Telematica Europea. Cercando online alternative ai corsi tradizionali, mi sono imbattuto in questa accademia, che offriva un programma di formazione a distanza altamente qualificato nel campo del design d’interni. È stato un momento decisivo: grazie alla modalità telematica, potevo finalmente seguire un corso di alto livello senza dovermi trasferire, e il costo era decisamente più accessibile rispetto alle altre scuole.




L'Accademia Telematica Europea si è rivelata essere la soluzione perfetta per me. La flessibilità dei corsi mi permetteva di studiare secondo i miei tempi e di approfondire le mie conoscenze mentre continuavo a lavorare per sostenere me stesso. Il programma di studi era ampio e approfondito, coprendo non solo gli aspetti estetici del design, ma anche quelli tecnici, come la gestione degli spazi, la luce, i colori e i materiali. Mi ha anche fornito una solida base sulla storia del design e sugli stili architettonici, elementi fondamentali per sviluppare un linguaggio progettuale personale.

Uno degli aspetti più utili del percorso è stato l’approccio pratico. Durante il corso, ho avuto l'opportunità di lavorare su progetti reali, anche se in modalità telematica, mettendo subito in pratica quanto appreso. Questo mi ha dato fiducia nelle mie capacità e mi ha permesso di iniziare a costruire un portfolio professionale. Ogni progetto mi ha insegnato qualcosa di nuovo e ha migliorato le mie competenze, preparandomi al mondo del lavoro.

L'importanza del networking

Nonostante il corso fosse online, l’Accademia Telematica Europea ha offerto numerose opportunità di networking con professionisti del settore. Ho partecipato a seminari virtuali e webinar con interior designer di fama internazionale, che mi hanno permesso di comprendere meglio le dinamiche del mercato e di imparare dai migliori. Questi incontri sono stati fondamentali per creare contatti, ottenere consigli e imparare a promuovere me stesso come professionista.

Un altro aspetto fondamentale è stato lo sviluppo delle mie competenze digitali. Oggi l'interior design si basa molto sull'uso di software specializzati, come AutoCAD e SketchUp, per creare progetti dettagliati e realistici. L’Accademia mi ha fornito tutte le competenze necessarie per utilizzare questi strumenti con professionalità e precisione, rendendomi competitivo sul mercato del lavoro. Ho imparato anche l'importanza del marketing personale, della costruzione di una presenza online e della gestione di clienti e progetti.

Il salto all’estero: Los Angeles

Dopo aver completato il percorso di studi, mi sentivo pronto per iniziare la mia carriera come interior designer professionista. Inizialmente, ho lavorato a progetti locali, aiutando amici e conoscenti a rinnovare le loro case, ma la mia ambizione andava oltre. Volevo espandere i miei orizzonti e portare il mio lavoro su scala internazionale.

La grande occasione è arrivata quando ho avuto la possibilità di trasferirmi a Los Angeles. È stato un cambiamento radicale, ma era il passo che sognavo di fare. Los Angeles è una città vibrante e cosmopolita, con una scena di design incredibilmente dinamica. Lavorare qui mi ha aperto nuove prospettive e mi ha permesso di entrare in contatto con una clientela internazionale, abituata a progetti di grande qualità e complessità.

Lavorare a Los Angeles mi ha offerto sfide completamente nuove. Ho dovuto imparare a confrontarmi con culture diverse e a gestire progetti più complessi, spesso con budget molto più alti rispetto a quelli a cui ero abituato. La città è anche nota per il suo stile architettonico eclettico, che mi ha dato l'opportunità di lavorare su progetti molto vari, dal design di case moderne a quello di spazi commerciali innovativi. Uno degli aspetti che ho amato di più del lavorare qui è stata la possibilità di collaborare con altri professionisti del settore, come architetti, costruttori e artisti, per creare progetti integrati e di grande impatto visivo.

Guardandomi indietro, posso dire che il percorso per diventare interior designer non è stato facile, ma è stato estremamente gratificante. Le difficoltà iniziali mi hanno insegnato l’importanza della perseveranza, della formazione continua e della capacità di adattarsi alle circostanze. Iscrivermi all'Accademia Telematica Europea è stata la scelta giusta: mi ha dato le competenze e la sicurezza necessarie per affermarmi in questo settore. E oggi, lavorando a Los Angeles, posso dire di aver realizzato uno dei miei sogni più grandi.

Se c'è una lezione che ho imparato da questo percorso, è che non bisogna mai arrendersi di fronte alle difficoltà. Ogni sfida è un'opportunità per crescere e migliorare, e con passione e determinazione è possibile trasformare un sogno in una carriera di successo.

Adriano

Posta un commento

0 Commenti